Partenza a nostro favore che ci consente di guadagnare 5 punti di vantaggio sulle avversarie e mantenere il gap fino al punteggio di 13-18, da qui le avversarie iniziano a rosicchiare punti fino a raggiungerci sul 24-24 facendo così perdere una certa sicurezza acquisita nel corso del set.

Riusciamo a chiudere il primo set ai vantaggi, ma l’andamento del finale di frazione suona come un campanello di allarme, un déjà-vu, che purtroppo si conferma nel corso del secondo set dove la determinazione e la ricerca del risultato delle nostre avversarie consente di scavare un solco che non ci permetterà più di rientrare in partita (cosa già vista un paio di settimane prima a Samone).

La scarsa attenzione in campo e la poca attitudine alla difesa anche di palloni non irresistibili da parte delle nostre ragazze, comportano un aumento dell’insicurezza generale e la mancanza di capacità della squadra di reagire a situazioni negative.

Nonostante i numerosi cambi nel corso dei set, purtroppo non troviamo la determinazione giusta per controbattere le avversarie che , meritatamente, conquistano 3 set e incontro senza dover faticare più di tanto.

Il primo anno di Under 16 è un anno complicato per tutte le atlete, dove si è chiamati a migliorare non solo tecnicamente e tatticamente, ma anche da un punto di vista dell’atteggiamento nell’affrontare le situazioni difficili che si presenteranno, è tempo di uscire dalla “confort zone” ed essere disposti ad un cambiamento per provare e sperimentare cose nuove ed arricchire così il proprio bagaglio con nuove soluzioni; non è detto che cambiamento significhi necessariamente miglioramento, ma per migliorare sicuramente è necessario essere disposti a cambiare.