E sì, ci toccherà aspettare l’ultima partita di campionato per conoscere la nostra posizione e di conseguenza se mettiamo la ciliegina (accesso ai play off) sulla torta (salvezza raggiunta con onore e con larghissimo anticipo). Sabato partita tesissima sia in campo sugli spalti, causa l’importanza dei punti in palio, noi per agganciare la coppia che ci precede di un punto, il Novara per aggangiare l’ultimo posto utile per evitare la retrocessione. Noi siamo ancora senza Martina,causa un problema alla spalla, forse più grave del previsto, e oggi manca anche Erica per impegni di lavoro, squadra allo sbando? neanche un po’, anzi nel primo set con Marta libero, e Lolly per la prima volta centrale, con Irene ormai promossa ttolare, vinciamo facile in 20 minuti, facendo pensare al pubblico presente che la partita sarebbe stata rapida; nulla di più sbagliato, il Novara con la forza della disperazione metteva in campo tutto il meglio del proprio repertorio, e anche per qualche decisione dell’arbitro,oggetto di proteste e insulti da parte della tifoseria ospite, in un batti baleno ci siamo trovati sotto per 2 set a 1. Pochi avrebbero scommesso su di noi, anche per le condizioni viste prima, ma qui è venuta fuori la squadra, che è esattamente quello che sostengo da molto, quest’anno nel bene e nel male siamo una vera squadra, pronta a sacrificarsi l’una per l’altra, senza mai evidenziare e colpevolizzare lo sbaglio di una compagna, senza che nessuna si erga a primadonna, come lo è stato in un passato, neanche poi tanto lontano, e così punto dopo punto,anche per merito di due cambi azzeccati di Stefano, per fare rifiatare le compagne, anche Marella e Martina Longardi, seppur giovani ed emozionate hano dato il loro contributo, che ci ha permesso di pareggiare i set. Pronti via andiamo al cambio campo nel 5° set avanti 8 a 3, partita finita, assolutamente no, con una veemente reazione ci siamo trovati il Novara a due lunghezze, che sono rimaste tali fino alla fine decretando la nostra vittoria con il punteggio di 15 a 13 nel 5° e decisivo set. Cosa dire a commento di questa partita, sicuramente abbiamo avuto un’altra riprova che Irene è ormai una certezza,che le altre giovani, se chiamate, rispondono all’altezza, che Marta all’esordio stagionale come libero, ha sicuramente raggiunto la sufficenza, nonostante alcune incertezze dovute, soprattutto, alla mancanza di fiducia in se stessa e quindi ha dignitosamente sostituito Erica, e per concludere, credo che la partita sia piaciuta anche al nostro pubblico, che ha sicuramente vinto il confronto con il pubblico ospite, assai polemico e poco sportivo. E adesso siamo ancora a un punto dalla coppia che ci precede, mancano 4 partite e poi grande festa in palestra dopo l’ultima partita contro il Chatillon, lasciatemi dire, qualunque sia la posizione finale; il nostro campionato, per mè, e non solo per mè, l’abbiamo già vinto, ma non con la sola serie D, ma anche con tutte le squadre giovanili, che ci hanno portato a dei risultati impensati all’inizio.

Ieri il concentramento minivolley nella tana del Canavese, ha confermato quanto già visto in precedenza, le nostre piccoline si sono presentate tirate a lucido dalle loro istruttrici, ed hanno risposto con docidi vittorie su dodici partite nel torneo di minivolley, e con sei vittorie, tre pareggi e tre sconfitte nel torneo di palla rilanciata. Dire brave a queste ragazzine è ormai superfluo, soprattutto per quanto riguarda l’impegno nelle quattro ore di allenamento settimanali,ed è quì secondo mè, che và individuato il motivo di tutte queste vittorie. Abbiamo la fortuna, anche perchè è una figura che abbiamo sempre cercato e trovato, di avere con noi Giulia Mattea, che forse non è così brava a insegnare il bagher o il palleggio, ma è stata sicuramente bravissima ad insegnare a queste miniatlete a camminare, correre, saltare, a fare movimenti a destra sinistra avanti e indietro, in sintesi ha insegnato loro a muoversi, e questo fà la differenza, a questo aggiungiamo la pazienza e la capacità di Martina e Annalisa con il settore minivolley e Giulia con le più piccoline della palla rilanciata, ed ecco che il quadro è fatto. Poniamo in queste ragazzine grandi speranze e lo vedremo già dal prossimo anno quando tante di loro passeranno in under 12.

Gli altri gironi di consolazione stanno proseguendo, e allegherò i pezzi mano a mano che mi arriveranno.

Buona settimana a tutti.

Il Bidello