Ciao a tutti,
in seguito a vari comunicati, poi smentiti, poi rimandati con piccole variazioni, decreti mai confermati, ancora da elaborare e perfezionare, vorrei comunque fare il punto della situazione per quello che si può, visto che anche la “CALL” di ieri con la presidenza regionale non ha sciolto alcuni dubbi e problemi importanti per il proseguo, (se mai ci sarà) di tutta l’attività programmata.
1) La cosa ormai certa, definita dal medici sportivi e confermata dal ministro dellasalute, è la modalità per il rientro degli atleti colpiti dal Covid – 19. Per gli atleti già in possesso del green pass rafforzato, e cioè o vaccinati o guariti da un precedente contagio entro i 120 giorni, chiaramente se la malattia è stata di tipo asintomatico o con stato di salute leggermente alterato, un giorno di febbre, un po’ di raffreddore un po’ di tosse, ecc.ecc., dopo 7 giorni dal tampone negativo possono fare la visita dal medico sportivo per l’autorizzazione al rientro.
Chi invece non aveva il green pass rafforzato i giorni di attesa, dopo il tampone negativo diventano 14.
Non è più previsto l’obbligo dell’ecocardiogramma, ma in ogni caso è il medico a decidere se intende ulteriori analisi o documenti.
Chiaramente tutto questo per i casi visti sopra, chi invece avesse dovuto subire interventi intensivi, ricoveri e quant’altro dovrà parlarne con il medico sportivo e sarà lui a decidere il protocollo da attuare. Non mi sembra di aver letto niente in merito al protocollo per i minori di anni dodici nel caso di contagio, magari mi è scappato, ma ritengo che tutti i protocolli stilati riguardino gli atleti che partecipano a campionati agonistici, quindi mini volley, under 11 e under 12 essendo campionati promozionali non rientrano, mah….vedremo.
2) Tutti i campionati giovanili e di tutte le categorie esclusa la serie A, sono sospesi fino al 6 febbraio, dopo dovrebbero iniziare con la giornata di calendario prevista per quella data, le partite non giocate saranno recuperate, come e quando lo scopriremo solo vivendo.
Per i campionati giovanili, essendo territoriali (prov.TORINO) si sa solo che sono sospesi fino al 6 febbraio, ma non ho avuto comunicazioni in merito a come sarà la ripresa, visto che le fasi GOLD e SILVER, già calendarizzate, non sono neanche partite, magari slitteranno tutte e si ridurrà la fase successiva oppure cambieranno la formula, staremo a vedere.
Stessa cosa per le promozionali u/11 e u/12, dovrà essere rifatta la bozza di calendario, si dovranno rivedere le diponibilità delle palestre, sarà lunga; la mia speranza è che si possa iniziare nel mese di febbraio.
Del reparto mini volley nessuna notizia.
3) Il protocollo illustrativo delle modalità previste per il ritorno all’attività, predisposto dal sottosegretario Valentina Vezzali, già pluricampionessa olimpionica e mondiale, è a mio parere irreale.
Alcuni accenni, oltre ad essere in possesso del Green pass rafforzato, adesso occorrerà fare un tampone per ogni volta che si entrerà in palestra o per allenamenti o per partite non più tardi di 4ore prima e si dovrà giocare con le mascherine indossate.
Praticamente se passa questo protocollo, vuol dire che il giorno dopo, o la società Pallavolo Montalto Dora, cambia il Presidente, e sarebbe una bella idea, oppure se rimane l’attuale la società verrà cancellata in federazione, perché non ho nessunissima voglia di sottostare ad un sistema che tutto vuole meno che i ragazzi facciano sport.
Hanno escluso la presenza in palestra per chi aveva il green pass in seguito a tampone, e hanno preteso quello rafforzato, bene dopo 20 giorni hanno deciso che per entrare in palestra occorrono entrambe le cose green rafforzato e tampone, quindi il tampone è un lascia passare, 20 giorni fa non era sufficiente….lascio a voi il commento.
Vi accenno solo alcuni numeri contando le squadre che disputano i campionati agonistici, sono 4: u/14, u/16, u/18 e Serie C, TRE ALLENAMENTI A SETTIMANA Più LA PARTITA SONO 4 PRESENZE IN
PALESTRA, PER UNA MEDIA DI 15 PERSONE FORMANTI IL GRUPPO SQUADRA SIGNIFICANO 240 TAMPONI ALLA SETTIMANA, 60 PER SQUADRA.
Fate voi i conti anche solo della spese oltre allo spaccamento di maroni. Mascherine sempre
indossate, quindi dopo 5/6 ore di mascherina indossata a scuola, dopo una mezz’oretta indossata sui mezzi pubblici facciamo mettere ancora due ore al giorno, in palestra, dove sono entrati tutti con super green pass e tampone negativo, la mascherina, per di più sotto sforzo, così ognuno si respira tutto e di più di tutto e starà sicuramente bene, non prenderà il Covid, ma ci sono altre malattie al mondo.
Spero vivamente che si rendano conto di queste cose e modifichino sensibilmente, anzi pesantemente il protocollo predisposto e proposto.
4) Si è chiesto di rivedere la formula dei campionati di serie C e D, perché la stessa prevede la disputa, alla fine dei gironi iniziali formati tutti e tre da 11 squadre (parlo della C perché la D ci interessa meno) i Play off per salire in B2 e i Playout per retrocedere in serie D.
I Play off li dovrebbero disputare le prime 4 squadre classificate di ogni girone, i Play out le altre sette squadre dei tre gironi.
Quindi o si lotta per andare in B2 o si lotta per non retrocedere; è stata eliminata la parte di limbo rappresentata dalle squadre di centro classifica che non erano interessate ne’ a salire (purtroppo) ne’ a scendere (per fortuna). Ma va bè, cambio vertici regionali, cambio struttura, come sempre noi ci atteniamo alle regole che ci sono e quindi nessun problema.
Il problema però adesso nasce, e non dalla paura di retrocedere o di non andare ai play off, (finisse oggi noi saremo ai play off) ma di quando si giocheranno queste partite e soprattutto se saranno, sportivamente, regolari.
Mi spiego meglio, da quando riprenderà il campionato si dovranno ancora disputare 7 partite del calendario regolare, più recuperarne altre 5, quelle oggetto di sospensione; dopo dovrebbero iniziare i play:
a) fino a quando si giocherà, fine giugno, luglio…perché di sicuro se non ogni settimana ma
sicuramente succederà che una , due partite per girone non si disputeranno per motivi di COVID e quindi si dovranno recuperare;
b) è sportivamente giusto che una squadra possa incorrere in sconfitte dovute alle assenze per Covid, si sa che il rientro non è immediato, anche se asintomatiche, e magari da 5° o 6° nella fase normale di campionato rischiare di retrocedere?
Spero, come stato detto ieri, che si possano rivedere tali formule.
Credo di avervi annoiato abbastanza, ma ritengo che tutti quelli interessati debbano
sapere cosa sta succedendo, e si sa, e quello che succederà e si sa un po’ meno.
L’unica cosa che so è che in settimana dovrò parlare con tutte le squadre giovanili, e
con i genitori per valutare una proposta che mi è stata fatta per la prossima estate e
che merita una risposta.
Buona settimana a tutti. Ezio