Credo sia doveroso, visto che siamo rimasti in due soci fondatori, far conoscere a tutti i nuovi genitori, e non solo agli ultimi arrivati, e di conseguenza a tutte le atlete chi siamo e perché siamo nati, questo per far comprendere meglio quale sia stata e sia ancora, nonostante gli svariati mutamenti nel Consiglio Direttivo, a partite dal recentissimo cambio di Presidente, e nello staff tecnico, la nostra “mission”.
Il 19 luglio 2007 è stata depositato l’Atto Costitutivo di questa Associazione, con tanto di statuto e di obiettivi. Questi ultimi si potevano riassumere in una sola parola “CRESCITA “, crescita sia quantitativa,e non era difficile visto la base di partenza, 19 ragazzine di 13 anni, e qualitativa, che poi è il volano che muove tutta l’attività. Per questo motivo dopo il primo anno di assestamento abbiamo cercato di crescere e per fare questo nello sport occorrono le eccellenze, e noi abbiamo tesserato un allenatore con il 3° grado, poteva allenare in serie A. E’ assolutamente vero che se le ragazze non avessero avuto la pazienza, la tenacia e la gran voglia, abbinate al grande impegno, e non solo di presenza, che le ha sempre contraddistinte, neanche Velasco poteva raggiungere dei risultati ottimi, e voglio precisare che la crescita delle ragazzine è stata molto ma molto diversa da quelle che erano le premesse iniziali. Ragazzine “fenomeni” a 13 anni non giocavano più a 15,perché altre hanno avuto un percorso diverso, più positivo, addirittura insperato, 4 nostre ragazzine a 15 anni giocavano , per accordi fra società, in serie C nel Canavese, e due di quelle hanno nello stesso anno avuto richieste per andare in B1 a Casale.
Questo per dire che non è necessario avere la prima squadra in A1 o A2, come mi è sembrato di captare da vari discorsi, per fare sport di eccellenza, la nostra prima squadra all’epoca era l’under 14, poi l’Under 16, poi l’Under 18, (erano sempre le stesse che crescevano), però abbiamo creato un gruppo, sempre facente parte delle prime 19 che nel 2010 è arrivato 2° in provincia e in Regione nel campionato u/16, vincendo contro Asystel Novara, e altre squadre che avevano la prima squadra in una serie più alta della nostra, praticamente tutte, ricordo che in quell’anno erano iscritte al campionato Regionale u/16 132 squadre.
Un altro esempio, Orago, è una società guidata da Boselli, papà delle due sorelle che hanno giocato in nazionale, ebbene l’ORAGO NON HA UNA PRIMA SQUADRA , lavora solo con le giovani fino all’under 18, poi tutte queste ragazze trovano una collocazione idonea al loro livello raggiunto, gran parte di esse raggiungono la serie A, quindi Orago non ha neanche l’A2 è una piccola società, non è così.
Nel nostro piccolo l’esempio era Orago, lavorare bene con le giovani che dimostrano impegno e costanza, poi al raggiungimento del 18° anno inserirle nel mondo della Pallavolo Senior, per questo in questi anni sono cambiati gli allenatori, ma abbiamo sempre voluto e avuto un allenatore con il 3 grado che coprisse la figura del Direttore Tecnico, dando le direttive e seguendo passo passo tutte le ragazze; e credetemi se non avessimo un progetto valido basato sulle giovani per le giovani questi allenatori con il 3° grado non sarebbero mai venuti da noi.
Ricordo che non tutte le ragazze possono raggiungere un livello di gioco massimo, ma tutte le ragazze che hanno giocato, e giocano da noi da tanti anni hanno sempre avuto la possibilità di giocare nei campionati più consoni al loro livello, e questo già dall’inizio, con le 19 ragazzine del 1994, che erano troppe per una squadra sola, abbiamo partecipato all’under 16 FIPAV e all’Under 16 Uisp, e così abbiamo sempre fatto, un anno due 13, un anno due 16 perché i nostri obiettivi sono che le ragazzine crescano e si divertano, e quindi devono giocare nei campionati dove la propria crescita è sufficiente e quindi si possano divertire ed essere protagoniste, e così è sempre stato.
Aggiungo che noi non teniamo vincolate al Montalto le ragazzine in età giovanile, in forza della firma di tesseramento che vale fino al 24° anno di età, ma la nostra filosofia ci porta a dire che chi non è contento di giocare a Montalto è LIBERO di andare dove vuole dal 1° giorno libero per i trasferimenti, naturalmente senza sborsare neanche un euro, e non crediate che sia la norma……peccato che il 95% delle ragazzine che hanno voluto andare a giocare in altre squadre abbiano smesso tutte dopo un anno…….
La nostra prima squadra in serie C ha un’età media di 17,5 anni, e questa serie è il frutto di tutto il lavoro fatto dall’inizio con le giovani, perché sono state le giovani del ’94, ormai “vecchie” a portarci in serie D, e poi la crescita di altre ragazze in serie C.
Pertanto, concludo dicendo che nostro scopo e obiettivo è cercare di insegnare questo sport, sicuramente non siamo e non vogliamo essere il doposcuola o l’oratorio, siamo un’Associazione che cerca di dare il massimo in impegno e qualità, non chiediamo la qualità, chiediamo l’impegno, che è la base per qualunque attività una persona voglia fare in modo professionale.
Quest’anno festeggeremo il decennale, sperando che sia solo il primo…buona Pallavolo a tutti e soprattutto buon divertimento.
Sono Ezio Carazzato onorato di essere il Direttore Sportivo di questa ASSOCIAZIONE, sono anche uno dei due fondatori rimasti, con l’Ex Presidente Daniela Cuzziol, e con lei, con l’aiuto di tutti gli altri dirigenti che hanno speso ore e ore nell’Associazione, siamo passati da 19 ragazzine a 110 partecipiamo a tutti i campionati giovanili Fipav e a tre campionati di categorie raggiunti per meriti sportivi, Serie C, 1° Divisione e 2° Divisione.
Dimenticavo due nostre atlete quest’anno hanno avuto la richiesta ufficiale per Andare in una squadra di B2, ma sono rimaste con noi, mentre quattro ragazze uscite l’anno scorso dall’età giovanile sono andate in prestito in una squadra di serie D e stanno conquistando grandi spazi in campo.