Mai una situazione si è rilevata più corretta, mi riferisco alle partite giocate dalla nostra under 16 al torneo NAZIONALE “PERBACCO VOLLEY”, che si è svolto nei giorni di sabato e domenica a Occimiano (Casale, Valenza, ecc.). Sapevamo che era un torneo molto qualificato e di conseguenza un bel banco di prova dopo neanche un mese di allenamenti, e che allenamenti, tanto fieno in cascina, (preparaz.fisica) per l’inverno, ma scarsa preparazione tecnico – tattica, soprattutto alla luce che queste ragazze assieme non avevano mai giocato.

Comunque alla lettura del girone, qualcuno ha pensato,(io) speriamo di superare i 10 punti per set, in quanto avevamo nel girone il Progetto Monferrato, squadra nata dalla fusionedi più società, e l’OragoVarese, nientemeno che campione d’ Italia under 16.

Prima partita, primo set stentato, occorreva oliare i meccanismi, vinto a 23, ero già contento, 2° set la lubrificazione aveva funzionato benissimo, vinto a 10, ancora più contento in attesa della partita contro l’Orago, avevo cercato degli elmetti per le ragazzine, ma li avevano finiti…………. Pronti via 3 a 0 per noi, la faccio velocissima, contro una squadra che si è presentata in campo con lo scudetto cucito sulla maglia, abbiamo vinto il primo set a 19, perso il secondo a 21 e perso il tie break 16-14. Se fosse stata una partita su cui si poteva scommettere, avrebbe sbancato il totalizzatore. Questa è stata la fase non alta, ma altissima del torneo, devo tornare indietro di 5 anni per ricordarmi partite giocate da una squadra giovanile con questa intensità, sicurezza, voglia, una partita che auguro a tutti Voi di poter rivedere, magari nella fase regionale, grosso merito va alla copppia di tecnici, Max e Ste, che mai come quest’anno dimostrano di credere in questo gruppo, per’altro molto ben affiatato e sulla stessa lunghezza d’onda riguardo al lavoro che hanno davanti per raggiungere gli obiettivi prefissati. In sintesi alla fine dei gironi eliminatori eravamo al 9° posto assoluto su 24 squadre, come migliore seconda. Nel pomeriggio, partita decisiva contro Bergamo per accedere nel girone finale, vincere voleva dire nelle prime 8, perdere fra il 9° e 16° posto.

Per farVi capire gli alti e bassi, questa partita non è stata ad un livello basso, ma bassissimo, senza intensità, non eravamo più una squadra ma sei persone nello stesso campo che provavano agiocare assieme, senza per’altro riuscirci. Come ho già avuto modo di dire ieri alle ragazze, il dispiacere non era riferito al non essere entrate nelle 8, il nostro obiettivo,a livello di piazzamento, era arrivare un posto prima dell’ultimo, ma vedere una prestazione così inscipida, contrapposta a quella vista poche ore prima, che rasentava la perfezione, aveva dell’incredibile, e sicuramente ha influito la stanchezza, soprattutto di testa dove la concentrazione avuta in precedenza. Sono giovani, stanno giocando insieme per la prima volta, e tutto serve a fare esperienza. Alla fine, siamo arrivate 16°, perdendo due partite al tie break, e in questa fase abbiamo visto gli alti e bassidecritti in precedenza.

Considerazioni di fine torneo, preciso, mie da dirigente, quindi senza alcuna valenza tecnica, utilissimo per n motivi, 1° fra tutti il vivere due giorni e una notte insieme, è la cosa migliore per integrarsi come squadra, visti i numerosi nuovi innesti; 2° il giocare con altre realtà, (abbiamo giocato, contro Orago Varese, Bergamo, Pavia, Piacenza) serve sicuramente a farci capire i livelli di altre regioni, e mi permetto di dire perdere 2 a1 al tie break, dimostra che possiamo stare in un torneo di elite; 3° Serve sicuramente a livello tecnico, emozionale e caratteriale, soprattutto individualmente per incominciare a capire i propri limiti e/o le proprie eccellenze, 4° ma non ultimo, credo che sia servito anche ai tecnici, soprattutto per capire che c’è ancora molto da fare, ma la base su cui lavorare è di tutto rispetto.

Sabato incominciamo con la Coppa Piemonte, a Novara, e quindi si incomincia a fare sul serio.

Buona settimana a tutti.

Ezio