Essì, non ci sarà la ciliegina, ma la torta è venuta buona lo stesso; questo mi viene da dire a due sole giornate dalla fine di questo lungo e a tratti gratificante campionato di serie D. Non è ancora l’ora di fare il bilancio definitivo, però alcune poste ormai si possono dare definitive e soddisfacenti,e tra queste al primo posto metto l’unità, la compattezza e la complicità delle ragazze che hanno formato la squadra di quest’anno. L’integrazione fra le più “anziane” e le più giovani è stata completa e confortante per la società, che ha intravisto realizzarsi i propri obierttivi, tra cui l’aggregazione fra età diverse, anche con differenze notevoli; ebbene chi ha visto gli allenamenti ha potuto vedere cosa vuol dire lavorare insieme con lo stesso fine. Gran parte del merito di questa evoluzione và data allo staff tecnico, che in allenamento non ha fatto alcuna distinzione nel comportamento verso le vecchie o le giovani, cazziando allo stesso modo tutte, quando c’era la necessità, senza distinzioni di età e/o di capacità, seconda cosa, non meno importante, è stato l’atteggiamento delle più esperte nell’insegnare alle giovanissime compagne di viaggio tutti i trucchetti imparati nei tanti anni di pallavolo. Certo che tutte queste disponibilità sarebbero servite poco se le ragazzine non avessero raddoppiato il loro impegno, senza essere sottomesse, ma dimostrando un giusto rispetto, doveroso in questi casi. Adesso parliamo della partita di sabato, c’è poco da dire,l’abbiamo persa a Omegna, cadendo nelle provocazioni della squadra avversaria, dall’allenatore in giù, dal pubblico sicuramente poco sportivo, e dall’arbitro che anche dopo aver rovinato la partita ha scritto di tutto e di più sul referto, costringendo il giudice, (non poteva fare diversamente) a squalificare per una giornata Stefano, e Dalila, il nostro palleggio titolare, se a questo aggiungiamo Irene che arrivava da una tre giorni intensa impegnata nella selezione della provincia di Torino, nel Trofeo delle Province, peraltro vinto contro Cuneo in finale, Martina (uno dei due centrali) ormai fuori da più di un mese, e dovendo intervenire chirurgicamente sulla spalla infortunata, la rivedremo nel 2015, si può ben capire il perchè della sconfitta. Però, oltre ai complimenti sinceri e meritati che voglio portare a Irene, ricordo che la selezione era formata da ragazze del 2000,quindi under 14, nella sola provincia di Torino c’erano più di 60 squadre iscritte al campionato, fate una media di 10, che è veramente bassa, ragazze per squadra, possiamo dire che su almeno 600 ragazze Irene è nelle prime 12, e dall’andamento del torneo, non esagero, se la metto nelle prime otto della provincia. BRAVA, la tua performance, è motivo d’orgoglio per tutta la società, ed è altrettanto motivo d’orgoglio vedere una bambina, Martina Danna, del 2001 esordire in serie D, nel ruolo, palleggio, dove l’esperienza gioca una parte indispensabile per poter gestire gli attacchi di tutte le compagne, immaginatevi lo stato d’animo di questa ragazzina, ebbene sicuramente, era troppo tesa e preoccupata per l’impegno che aveva da svolgere, ma, nei limiti della giovane età e della inesistente esperienza ha dato tutto quello che aveva, meritandosi anche degli applausi dal competente pubblico presente in tribuna.. Certamente non abbiamo perso per colpa sua, e neanche di Jessica che ha giocato qualche punto al suo posto, abbiamo perso perchè non si poteva vincere. Da segnalare anche la sempre positiva prestazione di Martina Longardi, sempre pronta a raccogliere a mo’ di Folletto tutto quello che gli capita dalle sue parti e non solo…….Con ragazze con questa voglia e temperamento non possiamo che crescere, e lasciandole maturare con i giusti tempi, sono sicuro che arriveranno anche i risultati. Anticipo già adesso, ma lo ricorderò anche la settimana prossima, sabato 10 maggio, in occasione dell’ultima di campionato della serie D, la società vorrebbe tutte le “nostre” atlete, dal minivolley in sù, in palestra per la partita e per l’apericena che ci sarà dopo, chiaramente l’invito è rivolto anche a tutti i genitori che lo vorranno, sarà così un momento piacevole di condivisione e aggregazione, assolutamente necessari per l’armonia e la stabilità di una società, soprattutto come la nostra che è rivolta essenzialmente alle giovani e giovanissime.

E proprio delle giovanissime, è doveroso dire due parole, anche al concentramento di Rivarolo, di domenica scorsa, ci siamo presentate con un numero inferiore al solito, ma con la stessa determinazione, tant’è, ma non fà neanche più notizia, abbiamo vinto 10 partite su 11 nel minivolley, e 7 su 8 nella palla rilanciata, da segnalare che una squadretta formata da due bimbette del 2005 e due bimbe del 2004 , non hanno ancora perso una partita. Per loro e per le loro preziose istruttrici, l’11 maggio, in casa nostra ci sarà l’ultimo concentramento della stagione, siete tutti invitati a venire a vedere con i vostri occhi cosa sanno fare queste mini atlete.

Concludo, ricordando sin da ora che dal 7 al 15 giugno la nostra casa si sposterà nel capannone che metteremo nella piazza del mercato,in occasione della nostra festa; tutti coloro che intendono dare una mano alla gestione della festa sono ben accetti.

Buona settimana a tutti, e buon viaggio a chi approfitterà del ponte per lidi lontani o vicini.

Il Bidello